Il digiuno del mese di Ramadan è il quarto pilastro dell'Islam. E' Allah che lo ha stabilito, infatti nel Corano c'è scritto:
" O voi che credete! Vi è prescritto il digiuno, come fu prescritto a coloro che furono prima di voi, nella speranza che voi possiate divenire timorati di Dio." (sura II, v.183)
«Credenti! vi è stato prescritto il digiuno come è stato prescritto a coloro che san venuti prima di voi e può esser che siate timorati per giorni contati- e chi di voi sia malato, o sia in viaggio, lo faccia per un numero corrispondente di altri giorni e per coloro che potevano farlo c’è un riscatto: il nutrimento di un povero; e chi fa di sua scelta di meglio, ciò è meglio per lui: che digiuniate è meglio per voi se sapeste ! E' il mese di Ramadan nel quale fu fatto scendere il Corano a guida per gli uomini e chiare evidenze della Guida e discriminante definitiva; chi di voi attesti direttamente il mese vi digiuni e per chi sia malato od in viaggio, vi sia un numero corrispondente di altri giorni Iddio vuole per voi quel che vi è facile non vuole per voi quel che vi è duro, e ne completiate il numero e magnifichiate Iddio per aver-vi dato la Guida, e può darsi siate riconoscenti»".
Si tratta di un mese di purificazione, ricco di grazie, e durante il quale, in una delle sue ultime notti dispari, detta Lailatu l-Qadr (notte del destino), le porte del cielo sono più dischiuse.
L’Inviato di Dio disse:
«Quando arriva il Ramadan vengono aperte le porte del Paradiso, e chiuse quelle del Fuoco, e i demoni vengono incatenati».
L’Inviato di Dio disse:
«Iddio Potente e Glorioso ha detto: “Ogni azione del figlio di Adamo gli appartiene, eccetto il digiuno, che appartiene a Me, ed Io ne dò ricompensa; il digiuno è un’armatura, e quando sia giorno di digiuno per uno di voi, non nutra propositi osceni né vociferi, e se qualcuno lo ingiuria o lo combatte, dica: 'Sto digiunando'; e per Colui nella Cui Mano è l’anima di Muhammad, l’alito cattivo che promana dalla bocca di colui che sta digiunando è migliore davanti a Dio del profumo del muschio. Chi digiuna ha due motivi di cui rallegrarsi: si rallegra quando lo rompe, e si rallegrerà del digiuno fatto quando incontrerà il suo Signore».
L’Inviato di Dio disse:
«Non vi è servo che digiuni un giorno sulla via di Dio, senza che per quel giorno Iddio gli tenga lontano il volto dal Fuoco per settanta annate».
Il digiuno, oltre ad un obbligo, è un impegno che ti permette di renderti meno dipendente dalle cose materiali, sebbene il cibo sia di vitale importanza per l'essere umano; ti consente di comprendere come vivono ogni singolo istante i poveri e i bisognosi che soffrono la fame nel mondo; per questo bisogna ringraziare Allah per tutto ciò che abbiamo nella vita e soprattutto per avere la possibilità rispetto ad altri di disporre di cibo senza dover compiere sforzi immani.
Salam